“…Rendere il bene per il male e passare sopra le cattive azioni altrui;
Correttezza nel comportamento e negli stati interiori;
Limpidità e generosità d’animo;
Amare e frequentare i poveri e gli abbandonati;
Non considerare se stessi, le proprie azioni o il frutto delle proprie azioni come cose importanti;
La migrazione verso Dio di tutto il cuore e di tutto l’essere;
Esigenza di sincerità verso sé stessi, in modo che ci si distacchi da ciò che occupa gli altri uomini;
Andare al di là dei bisogni di tutta la gente mantenendo il proprio decoro in uno stato di servitù;
Che l’Amante possa obbedire a tutte le voci dell’Amato;
Credere a ciò che c’è di migliore negli uomini e rispettare il carattere sacro dei loro diritti;
La compassione agente attraverso la quale si dà priorità ai bisogni altrui sui propri;
Nobiltà di carattere nel seguire la Via;
Sopportare le prove senza lamentarsi, con pazienza ed eguaglianza d’umore;
Liberarsi dal mondo e da ciò che contiene per fare il servitore del Maestro dei mondi;
Non trovare alcun rimedio al proprio male d’amore;
Sopportare le prove in uno sforzo continuo per progredire nella Via;
Consacrarsi al tempo presente senza preoccuparsi del passato o dell’avvenire;
Provare compassione tanto verso quelli che sono obbedienti a Dio che verso quelli che deviano dalla Sua via;
Dimenticare il bene che avete potuto fare per i vostri amici e saper riconoscere questi per il loro vero valore;
Mettersi al servizio degli altri e dar prova di generosità senza discriminazione;
Rispondere al dovere dell’onore e allo spirito di cavalleria;
La verità, la lealtà, la generosità, l’eccellenza del comportamento, la nobiltà d’animo, la dolcezza verso i propri fratelli, la convivialità;
Rispettare la propria parola;
Trattare con benevolenza ciò che Dio ha affidato alla nostra custodia;
Essere sincero nelle proprie opere, agire secondo una rettitudine interiore…”