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Francesco. Canto di una creatura
Dopo le suggestive icone di Gesù e della Croce, dopo la delicata immagine di Maria, è ora il volto di Francesco d’Assisi che Alda Merini pone al centro della sua riflessione. Gli episodi più significativi della vita del santo, la “follia” della sua scelta di povertà, la grazia della sua semplicità diventano strofe del canto di amore mistico che la poetessa ha voluto intonare per la più dolce delle creature umane. Un racconto poetico intenso che riscopre una figura molto amata e la potenza della sua testimonianza di fede.
Così mi sono sbarazzato
di tutti i drappi,
di tutte le feste,
dei banchetti,
delle urla,
delle violenze.
Io mi sono ritrovato solo
davanti a un nido di uccelli,
poveri, soli, intirizziti dal freddo,
che erano gli angeli del mio povero eloquio.
Alda Merini da "Francesco. Canto di una creatura."
