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sábado, septiembre 03, 2011

Articoli in Italiano GLI EMBLEMI DEI TRE ORDINI MILITARI DI TERRASANTA )



Se si parla dei Templari e degli altri due Ordini (Gerosolimitano Ospedaliero e Teutonico) sorti in Terra Santa nel periodo delle Crociate, si parla anche spesso di figure cruciche che si ritengono esclusive degli stessi. Se è vero che durante l'epopea crociata la croce "latina" e la "greca" si evolsero nelle forme, è anche vero che non sempre una particolare foggia di croce può essere automaticamente associata ad un Ordine preciso.

Alcuna regola ha mai stabilito, eccezion fatta della croce "patente" concessa da papa Onorio III ai Templari e considerata simbolo di autorità spirituale, che un tipo di croce dovesse essere adottata esclusivamente da un Ordine specifico. Solamente la consuetudine fece sì che ciascun Ordine avesse preferito una tipologia di croce anziché un'altra, senza che ne diventasse patrimonio e proprio marchio esclusivo.

Le croci latina (con il braccio inferiore più lungo degli altri) e greca (a braccia uguali) furono le fogge più semplici. Entrambe si trovarono, e si trovano, un po' dappertutto nelle chiese, nelle lapidi e nelle insegne. Tuttavia nel corso del tredicesimo e del quattordicesimo secolo le croci usate dalle organizzazioni combattenti in Terra Santa assunsero forme sempre più elaborate dal modello di base. Ora, si definisce croce "patente" quella che possiede le braccia che si allargano dal centro verso l'esterno seguendo lo schema greco. Fu adottata dall'Ordine Templare, insieme al rosso scarlatto.

Invero, la primitiva croce che compariva nelle insegne dei Poveri Cavalieri di Cristo, come fu chiamato originariamente l'Ordine Templare, era di foggia "patriarcale", così chiamata in quando adottata dagli arcivescovi e patriarchi cristiani di Palestina. Essa si figura come una croce latina con braccia doppie, il superiore orizzontale di minore lunghezza del braccio inferiore, forse per sottolineare la maggiore autorità religiosa arcivescovile rispetto a quella degli episcopi. Certi esperti di storia araldica hanno sostenuto che, verso l'anno 1150 l'Ordine Templare si fosse fregiato della croce patriarcale in momenti di pace, ma avessero preferito la "patente" in quelli, e durante, i combattimenti.

La croce patente di colore nero fu usata generalmente dall'Ordine di Santa Maria dei Teutoni, altrimenti chiamato in Occidente dei "Deutsches Rittern" oppure "Deutsche Orden". Questi cavalieri non disdegnarono però l'insegna di una croce latina, ma sempre di colore nero e molto spesso bordata di argento.

Una candida croce greca ad otto punte, in campo rosso vermiglio, fu invece lo stemma preferito dall'Ordine dei Cavalieri Gerosolimitani Ospedalieri, altrimenti chiamati "dell'Ospedale", "di San Giovanni" oppure "Giovanniti" dal nome del loro santo protettore. E' la classica "croce di Malta", ed anche oggi è impressa sui mezzi sanitari del moderno SMOM, l'Ordine di Malta.

La "croce del tau" è una figura arcaica. E' una croce greca priva del braccio verticale superiore. Questa forma crucica divenne emblema dell'anacoreta Antonio, e stemma usuale dell'ordine ospedaliero di Sant'Antonio di Vienne, altrimenti chiamato "Antoniano".

La croce "mauriziana" trilobata, è una figura di impianto greco nella quale ogni braccio termina con tre lobi uguali. Secondo la tradizione sta a simboleggiare la Santissima Trinità. La croce mauriziana fu emblema dell'Ordine di San Maurizio, attualmente appannaggio della Casa Reale italiana.