Di una vera e propria scherma o meglio arte della scherma non si può parlare per il Medioevo, perché l'arma da taglio rimane fondamentalmente strumento di difesa e di offesa. La spada, arma dei crociati, assurse a valore di simbolo sacro, in segno di nobiltà e di coraggio: per questo si deponeva una spada sulla sepoltura dei cavalieri. Col tempo la scherma affinò e ingentilì le proprie tecniche, diventando sempre più esercizio di finezza e di maestria; in essa eccelsero gli spadaccini italiani, continuando la gloriosa tradizione che le nostre armi si erano conquistate nella celebre disfida di Barletta.
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