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miércoles, julio 20, 2011

Articoli in Italiano La difesa della Terrasanta


 
I Templari si distinsero nelle varie battaglie che vennero combattute contro i mussulmani negli anni successivi alla fondazione del loro ordine e spesso i Maestri dell’Ordine cadevano combattendo, come Bernardo di Tremelay all’assedio di Ascalona nel 1153. Il formidabile avversario, che essi si trovarono a fronteggiare, era il famoso sultano d’Egitto Salah Al-Din (Saladino) (sultano:1176-1193), il quale in pochi anni riuscì a mettere in ginocchio i regni cristiani in Terrasanta, approfittando anche degli intrighi e congiure tra le file degli occidentali, dai quali non erano esenti neanche i Templari stessi e gli Ospitalieri. Questi vanificarono gli sforzi di Raimondo III, conte di Tripoli, di ottenere un patto di convivenza con gli arabi. L’esito fu disastroso: nella battaglia del Monte Hattin del 1187 (seguita dalla caduta di Gerusalemme), l’esercito cristiano fu pesantemente sconfitto e tutti i Templari presenti furono massacrati, eccetto Gerard de Riderford. I Templari allora cambiarono tattica: presidiarono i punti nevralgici asserragliandosi nelle loro grandiose fortezze, come il Krak dei Cavalieri e uscendone per compiere veloci sortite, ma purtroppo anche azioni di vero e proprio taglieggiamento delle carovane di passaggio. Negli anni successivi, dal 1189 al 1228, furono organizzate altre 3 crociate (III, IV, V), ma, nonostante tutti gli sforzi, nel 1244 il regno di Gerusalemme diventò definitivamente mussulmano. Nello stesso 1244, i Templari, con il Maestro Armand di Périgord, pur alleandosi momentaneamente con gli odiati rivali dell’Ordine degli Ospitalieri e perfino con il sultano di Damasco, non riuscirono ad evitare la sconfitta ad opera dei Mongoli nella battaglia di Gaza , dove lasciarono sul campo 312 cavalieri, compreso il Maestro stesso. Le due ultime disastrose Crociate (VI e VII), organizzate dal re (San) Luigi IX di Francia (1226-1270) accelerarono la caduta dell’ultimo baluardo cristiano in Terrasanta di San Giovanni d’Acri nel 1291. Molti Templari furono uccisi durante l’assedio, compreso il Maestro Guglielmo di Beaujeu, e i superstiti riuscirono a fuggire a Cipro.

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