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miércoles, diciembre 14, 2011

LA POESIA DI ALDA MERINI


Il mio amore rovente 

Il mio amore rovente
come una lacrima è la stessa legge della vita.
Pensavo che nei miei nascondigli,
nei miei occhi pieni di canto,
tu trovassi questo libro meraviglioso,
che io ho scritto per te
e che è la summa teologica dei miei desideri.
Ti vorrei parlare dei desideri delle fanciulle,
dei loro prati, delle loro selvagge giacenze
e di come toccano le corde dell'amore
con mani così silenziose
che neppure Amore si sveglia.
Tu hai sempre dormito e non ti sei mai accorto
che sono venuta da te in forma d'anima
e che non ti ho mai baciato perché un bacio
ti avrebbe risvegliato dalla morte dell'uomo.
Ma io che ti amo sono diventata immortale,
e non m'importa se tu mi prendi per una mosca inutile,
un insetto che ti logora il sonno.
Sono io che sono logorata da te
e sono diventata un tessuto così rovinato e logoro
che se tu mi vedessi non mi baceresti certo.
Sono in fondo l'infula di un morto
e non so come faccia a vivere perché tu non mi baci mai
e non puoi baciarmi
perché sono la tua anima."
brano tratto da "L'Anima Innamorata" 



L'ora più solare per me

quella che più mi prende il corpo
quella che più mi prende la mente
quella che più mi perdona
è quando tu mi parli.
Sciarade infinite,
infiniti enigmi,
una così devastante arsura,
un tremito da far paura
che mi abita il cuore.
Rumore di pelle sul pavimento
come se cadessi sfinita:
da me si diparte la vita
e d'un bianchissimo armento io
pastora senza giudizio
di te amor mio mi prendo il vizio.
Vizio che prende un bambino
vizio che prende l'adolescente
quando l'amore è furente
quando l'amore è divino.


Alda Merini da "Folle, folle, folle di amore per te - Poesie per giovani innamorati"

tela di Sandro Chia





Ah se almeno potessi,
suscitare l'amore
come pendio sicuro al mio destino!
E adagiare il respiro
fitto dentro le foglie
e ritogliere il senso alla natura!
O se solo potessi
corpo astrale del nostro viver solo
pur rimanendo pietra, inizio, sponda
tangibile agli dei
e violare i più chiusi paradisi
solo con la sostanza dell'affetto.
(da "La terra santa")
 in foto: il poeta preferito 1888 di Sir Lawrence Alma-Tadema